Caratteristiche
Il Wushu è la più antica delle arti marziali, ed è conosciuto in occidente con il nome improprio di Kungfu.
Wushu, che in cinese significa letteralmente “arte marziale” è uno sport che unisce in sè gli aspetti del combattimento, della concezione della salute e dell’interpretazione filosofica del mondo, tipica della tradizione storica e culturale cinese. Il Wushu viene praticato in svariati modi: a livello agonistico, per hobby o come esercizio per mantenersi in forma; il suo valore dal punto di vista dell’educazione fisica era noto già ai tempi della dinastia Zhou (Cina - XI - III secolo a. C.). I movimenti tipici di ognuna delle innumerevoli scuole di Wushu vengono raggruppati in serie, come a formare delle coreografie paragonabili, a grandi linee, agli esercizi a corpo libero della ginnastica artistica, con la differenza che nel Wushu i movimenti hanno un’origine marziale. L’avviamento al Wushu avviene molto gradualmente, a partire dai 5 anni di età, in classi distinte con programmi di addestramento personalizzati al ciclo di appartenenza. La pratica del Wushu presenta benefici influssi sullo sviluppo e la crescita del bambino, stimolandolo al proseguimento dello studio di questa disciplina anche negli anni a venire (per un eventuale proseguimento nell’apprendimento di cose nuove per tutto il resto della vita, peculiarità unica nel panorama sportivo), favorendone il benessere fisico e psichico.
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Le specialità del Wushu
Le specialità del Wushu si dividono in:
A) Taolu (Forme)
Stili classici per le competizioni a mani nude, che comprendono i seguenti stili, utilizzati per le competizioni nazionali ed internazionali: Changquan (“Pugilato a lungo raggio”, in rappresentanza degli stili provenienti dal Nord della Cina); Nanquan (“Pugilato del Sud stile rappresentativo delle arti marziali della Cina meridionale); Taijiquan (“Pugilato del grande inizio” per gli stili basati sullo studio dell’energia vitale”).
Forme con armi, comprende l’uso delle quattro più famose armi tradizionali cinesi: Spada, Sciabola, Lancia, e Bastone;
Combattimento prestabilito, in coppia o trio, a mani nude o con armi, o anche a mani nude contro armi;
Stili tradizionali a mani nude, che consistono nella pratica degli antichi stili di Wushu come il “Pugilato di Shaolin”, il “Pugilato della Tigre”, del “Serpente”, del “Drago”, dell’ “Aquila”, della “Mantide Religiosa”, dell’ “Ubriaco”, dell’ “Incatenato” ecc.e militare ” ecc;
Armi tradizionali, che includono tutte le armi della tradizione cinese eccetto le quattro sopra citate. Fra queste si annoverano: alabarda, lancia tridente, frusta a 9 sezioni, bastone a tre sezioni, doppie sciabole, spade uncinate, ecc;
B) Sanda (Combattimento Libero)
Il Sanda o Sanshou consiste nello scontro tra due contendenti muniti di adeguato equipaggiamento protettivo (paradenti, guantoni, corpetto, conchiglia, paratibia con parapiede) e secondo determinate regole, che prevedono l’uso dei calci, dei pugni e delle proiezioni. Si combatte su un tappeto rialzato della dimensione di 12 x 12 metri (campo effettivo 8m x 8m, più lo spazio di uscita di due metri per lato - è tollerato, dal regolamento internazionale, l'utilizzo di campi morbidi della dimensione di 10m. x 10m.) e le categorie di peso sono: -48 Kg, -52 Kg, -56 Kg, -60 Kg, -65 Kg, -70 Kg, -75 Kg, -80 Kg, -85 Kg, -90 Kg, +90 Kg. maschile e -48 Kg, -52 Kg, -56 Kg, -60 Kg, -65 Kg, -70 Kg, -75 Kg e + 75 femminile.